giovedì 10 dicembre 2009

NATALE 2009


IL CANTICO di Frate SOLE o delle CREATURE di San Francesco d'Assisi

Altissimu, onnipotente bon Signore,
Tue so' le laude, la gloria e l'honore et onne benedictione.

Ad Te solo, Altissimo, se konfano,
et nullu homo ène dignu te mentovare.

Laudato sie, mi' Signore cum tucte le Tue creature,
spetialmente messor lo frate Sole,
lo qual è iorno, et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significatione.

Laudato si', mi Siignore, per sora Luna e le stelle:
il celu l'ài formate clarite et pretiose et belle.

Laudato si', mi' Signore, per frate Vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale, a le Tue creature dài sustentamento.

Laudato si', mi Signore, per sor'Acqua.
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.

Laudato si', mi Signore, per frate Focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.

Laudato si', mi Signore, per sora nostra matre Terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti fior et herba.

Laudato si', mi Signore, per quelli che perdonano per lo Tuo amore
et sostengono infermitate et tribulatione.

Beati quelli ke 'l sosterranno in pace,
ka da Te, Altissimo, sirano incoronati.

Laudato si' mi Signore, per sora nostra Morte corporale,
da la quale nullu homo vivente pò skappare:
guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà ne le Tue sanctissime voluntati,
ka la morte secunda no 'l farrà male.

Laudate et benedicete mi Signore et rengratiate
e serviateli cum grande humilitate.

venerdì 20 novembre 2009

natale in erba vi aspettiamo!!!!!

ciao a tutti, ecco il volantino della nostra prossima iniziativa, lunedì 30 novembre, una serata presso gli amici Anna e Antonio dell'officina del buon gusto!
il menù a buffet è stato creato unendo le idee di alcuni appassionati, esperti di cucina, a cominciare dalla mia amica Flavia, partendo dalle nostre amiche erbe, pensando al pranzo di Natale, e come sempre, il filo conduttore sarà il piacere di stare insieme.
durante la serata verranno proiettate una serie di immagini "verdi" che non vogliamo svelarvi,
arrivederci quindi.

mercoledì 18 novembre 2009

ANDAR PER GIARDINI: La Mortella, Forio d'Ischia


Raramente mi trovo a programmare un viaggio senza che nell’itinerario vi sia un giardino da visitare. La vacanza ad Ischia è stata una preziosa pausa dopo un periodo quanto mai difficile sotto ogni aspetto. Il luogo ideale per un riposo ideale, una natura meravigliosa, panorami e tramonti stupendi, il calore della napoletanità isolana, buona cucina e poi, la visita al giardino della Mortella! Situato in una valle, fra pittoresche formazioni rocciose di origine vulcanica, la Mortella (il posto dei mirti) è uno splendido giardino creato da sir William Walton, uno dei principali musicisti inglesi del XX secolo e dalla moglie argentina Susana. Sir William morì alla Mortella nel 1983; la moglie, che ancora vi risiede e ne cura personalmente alcuni aspetti, ha creato la fondazione William Walton che gestisce il giardino ed organizza in un teatro all’aperto integrato nel giardino ed affacciato sul golfo sottostante, concerti ed attività culturali. Nel 2002, nel centenario della nascita di Sir William, Lady Susana vi organizzò un concerto del quale fu ospite d’onore il Principe del Galles.


A parte la curiosità per la conoscenza del luogo, uno dei motivi del mio interesse era dato dal fatto che il giardino fu affidato nel 1956 al famoso architetto paesaggista inglese Russell Page che ne curò la parte a valle, integrandola in un secondo tempo con le prime tre fontane ed in seguito con un ruscello ed una fontana ottagonale. Page, oltre alla grande bravura di progettista di giardini, aveva anche la preziosa dote di scrivere come si parla, e lo fatto nel suo unico libro “L’educazione di un giardiniere” (Ed. Allemandi), un prezioso “manuale di giardineria” che oltre a dare nozioni trasmette la sua innata passione e le sue esperienze che lo hanno portato a progettare giardini in tutto il mondo.


Il giardino a valle termina sotto la casa padronale, abitata da Lady Walton, perfettamente inserita nel paesaggio circostante, con i muri ricoperti di rampicanti. L’elemento acqua è sempre in primo piano nei giardini creati ovunque da Russell Page, e qui l’effetto è esaltante: acqua e piante acquatiche, tropicali, e grandi alberi formano un tutt’uno, intimo e lussureggiante, chiuso, nascondendo il cielo soprastante, centinaia di esemplari, provenienti da tutto il mondo che qui hanno trovato un micro-clima ideale, in ogni stagione.
Nella serra della Victoria la ninfea gigante “Victoria Longowood Hybrid” fiorisce di notte, nella stessa si trovano anche alcune stupende orchidee.
Poco più avanti inizia il sentiero che porta al giardino in collina progettato e sviluppato personalmente da Lady Walton dopo la morte del marito, solare, con molti punti panoramici ed elementi architettonici allegorici e simbolici. Le ceneri di Sir Walton sono raccolte nella roccia di William, una grande pietra vulcanica con una commovente iscrizione della moglie, uno dei punti più suggestivi e romantici.
Poco più in là una collezione di Aloe e succulente accompagna alla scalinata sotto il Tempio del Sole, diviso nelle tre stanze della nascita, della vita e della morte, con bassorilievi erotici di ispirazione mitologica ed alcune frasi tratte dalle opere di William Walton. Sopra la grande cascata del coccodrillo, poi, uno dei punti che mi hanno più colpita: la Thai House, un giardino giapponese affacciato su uno specchio d’acqua con fiori di loto.
Il percorso termina con la Glorieta, una pergola ricoperta di rampicanti blu, affacciata su un lago di ghiaia blu, di fianco un recinto con tre caprette tibetane perfettamente addomesticate. Lungo il percorso collezioni di rose, salvie, aromatiche.
Non solo un giardino, un percorso in un mondo immaginario, fantastico, curato nei minimi particolari, con un servizio d’ordine discreto ma onnipresente, con una netta divisione fra la “valle”, dove le fontane con gli isolotti ricoperti di felci, bromelie, washingtonie, colocasie trasportano in un paesaggio tropicale e la “collina”, con i suoi passaggi attraverso vari ambienti, così diversi e così legati, i suoi panorami, gli angoli romantici che fanno pensare ad un giardino che è nato e ancora vive attraverso una grande storia d’amore.

mercoledì 7 ottobre 2009

Il Giardino di DOMENICO MONTEVECCHI

In questi anni ho avuto la possibilità e il piacere di conoscere alcuni personaggi che a vario titolo e a livelli diversi sono entrati a far parte di quello che mi piace definire “il mio mondo parallelo”, un percorso che scorre in modo binario con la quotidianità, che non sempre è quella che si vorrebbe, e servono a supportarla, a scaricare tensioni e stanchezza. Domenico Montevecchi è, o meglio, spero sarà, una di queste. Ci siamo conosciuti fugacemente durante la scorsa edizione di “Masino d’autunno”. Avevo letto tempo fa un articolo che “Gardenia” aveva dedicato al suo giardino, a Saluzzo.
Mi aveva colpita e mi ero ripromessa di visitare un luogo definito unico nel suo genere, dovevo si trovano a convivere piante da alpineto, tropicali, australi, palustri, diviso in tre zone fitoclimatiche: quello della flora mediterranea, la zona temperata fredda e quella continentale.


Proprio in questi giorni ho concordato una visita, e, come ho già detto in altre occasioni, le grandi aspettative possono portare a grandi delusioni, ma anche in questo caso così non è stato.
Il giardino si trova alla periferia ovest di Saluzzo, 12.000 mq di territorio ben esposto, in un leggero dislivello, il giardino della sua casa, una bella costruzione padronale che si affaccia su un maestoso palmeto, un agriturismo didattico curato dalla sua famiglia. Del giardino lui è l’unico artefice, e questo è visibile osservando le mani callose, il fisico asciutto e agile nonostante la non più verde età, ma soprattutto quando lui inizia a parlarne. E’ lui la guida, o sarebbe meglio l’appassionato cicerone che conduce i suoi ospiti attraverso un percorso che stupisce passo dopo passo, lui conosce ognuna della sue creature per nome, quello botanico ovviamente, migliaia e migliaia di esemplari cercati, piantati e curati con passione.


Viaggiatore curioso ed instancabile, è vissuto molti anni nel Regno Unito, studiando, osservando, imparando: è ibridatore, innestino, riproduttore in tutte le tecniche. Non ha titoli di studio da esibire in quanto non ha mai terminato le scuole iniziate, questo perché erano troppe le cose da seguire sul campo, e la scuola spesso faceva “perdere tempo”. Nessuno potrà mai volergliene per questo, il suo sapere è immenso, ma ciò che più, colpisce, ed è l’effetto fatto anche sui visitatori meno coinvolti nell’argomento, è il suo coinvolgimento, la grande passione che giustifica l’immenso dispendio di lavoro che dura da 30 anni e che continua. Sorprende la convivenza ravvicinata di castagni e bambù, tra cui un rarissimo bambù nero, choysie e ortensie, sedum e cornus, tanto per citarne alcune, ma soprattutto sono le varie prospettive che con orgoglio mostra ai suoi ospiti, le policromie, la scelta d
elle foglie basate sui colori, sulle dimensioni e sulle fioriture. Il suo giardino non si “spegne” mai, l’inverno attenua alcuni bagliori del fogliame ma ne accende, il grande “alpineto” all’ingresso di casa non lascia un centimetro di spazio alle pietre sottostanti interamente ricoperto di crassulacee . Una delle caratteristiche è la presenza dell’acqua, scorre in tutto il terreno, riaffiora formando ruscelli, stagni e un grande “pantanal” dove galleggiano enormi esemplare di Victoria Amazonica. Le grandi stanze sono la caratteristica fondamentale, tipiche dello stile inglese permettono di chiudere l’occhio sulla prospettiva dei bordi misti , e ancora enormi macchie di rose antiche appoggiate a pergolati in legno che tracciano sentieri, una fiammeggiante aiuola di imponenti graminacee, collezioni di hellebory, camelie, paeonie e succulente Gunnere manicate dalle enormi foglie, e tutta una serie infinita di arbusti, bulbose, piante da frutto, un raro esemplare di Cupressus Casmirianum, Eucalipti e un cinnamomum Canfora (albero della canfora).
A fianco del giardino c’è l’orto di casa e un piccolo vivaio dove lui raccoglie le piante “di troppo” e che possono interessare i suoi visitatori, perché credo sia difficile uscire da un luogo simile senza la tentazione di provarci!

sabato 6 giugno 2009

IL GIARDINO DEI SENSI RITROVATI



La primavera è un periodo intenso sott
o ogni aspetto, con tempo quanto mai variabile, desiderata e sognata nei lunghi mesi invernali, scorre veloce, lasciandosi una scia di impegni, promesse, e progetti per una nuova stagione. E’ stato un periodo quanto mai intenso anche per noi, gratificati dal giardino del Baulino che mai come quest’anno ha regalato bulbi, arbusti, piante da frutto, rose, siepi di ogni genere nella loro massima espressione.
Abbiamo iniziato i nostri impegni ufficiali con la visita della sezione unitrè di San Maurizio, capitanati dall’instancabile Fulvia Valsecchi e con alcuni ospiti del Fatebenefratelli, abbiamo cantato con la chitarra di Aio, Angelo Reposio, loro animatore e amico nostro.

Poi sono arrivate le classi del Progetto Scuola in un pomeriggio quanto mia incerto, tra nuvole e sole torrido, terminato stipando a viva forza nel nostro locale di lavoro 45 ragazzini, desiderosi di sgranchirsi le gambe e costretti invece ad un forzato ritiro, e una forzata e veloce ritirata per evitare la pioggia anche quella dei nonni, il pomeriggio era iniziato proprio con loro, desiderosi di intrattenerli.
Siamo stati alla mostra mercato di Masino, imperdibile, luogo di incontro fra venditori e appassionati.
Per la prima volta quest’anno abbiamo avuto la possibilità di partecipare al Salone del Libro nello spazio concesso alle associazioni dal centro servizi V.S.S.P., un momento di incontro e scambio con altre realtà associative ed il pubblico, lo stand è stato visitato dal presidente del consiglio regionale, Dr. Davide Gariglio, con il quale abbiamo scambiato pareri ed impressioni sul mondo del volontariato, aspirazioni e delusioni, sogni e realtà che spesso sono molto distanti.

E poi domenica 17 maggio, “Gran Tour” e altre iniziative correlate. Giornata positiva sotto ogni aspetto, 27 gli iscritti, noi ne avevamo previsti 25, saremo quindi nel novero delle associazioni che hanno fatto il tutto esaurito. Abbiamo arricchito il percorso con una mostra fotografica, i quadri del gruppo “Valentino”, le poesie, scritte e lette da Paolo e Renzo dell’associazione “Progetto Cultura e Turismo” di Carignano, la scuola di agraria “Vaglio Rubens” di Biella con il professor Alessandro Corbellini ed alcuni allievi. Il Prof. Costantino Ciccone della scuola di Agraria Baldessano Roccati di Carmagnola ci ha parlato di fioriture estive , la prof. Marinella Piola ha illustrato con audiovisivi l’ortoterapia, era presente uno stand di alimentazione biologica di “Terredi”, e per tutta la giornata il master reiki Rina Giorgino ha eseguito trattamenti.

I partecipanti hanno gradito l’insieme, ed il giardino è stato visto veramente attraverso tutti i sensi, come vuole la sua denominazione “il giardino dei sensi ritrovati”.
Un ringraziamento ai nostri amministratori, che di ogni colore e coalizione ci hanno fatto visita, alcuni come partecipanti all’intero percorso, e ci auguriamo abbiano apprezzato gli sforzi compiuti non solo in questo ultimo periodo, ma in tutti questi anni.
Il pomeriggio è stato dedicato agli ospiti del Baulino, un grazie va al personale presente per averli accompagnati e per la loro permanenza, abbiamo cantato e ballato insieme, rivisto l’album dei ricordi, la nostra raccolta di vecchie ricette alcune scritte proprio con loro.
Un grazie particolare al gruppo della scuola di agraria “Vaglio Rubens”, nonostante il detto “ricordati di santificare le feste” hanno potato, elargito consigli, risposto ad ogni sorta di domanda, e se pensiamo che sono prossimi maturandi, cioè diciottenni, non è sicuramente un modo usuale per trascorrere le domeniche, questo fa onore alla loro scelta professionale, e ci auguriamo sarà di buon auspicio per il loro futuro professionale.
Grazie anche all’amico Aio, ha fatto cantare e ballare tutti o quasi, ma tutti abbiamo pianto cantando “Mamma” dedicata al ricordo della sua mamma, ma un ricordo da parte di tutti è andato a chi ci era caro e che di recenti ci ha lasciati.
E ora un po’ di riposo e qualche cena estiva, approfittando di giardini ospitali, in particolare il vivaio-giardino di Renato Ronco, luogo ideale, incredibile e magico, sotto la basilica di Superga, sul bordo del laghetto di ninfee, a progettare per l’autunno, oltre alla visita consueta a Masino, un viaggio a Courson, vicino a Parigi, per le “journèes des plantes”.
E’ allo studio un gemellaggio con l’associazione “Progetto Cultura e Turismo” di Carignano, ma al momento ogni sforzo va alla manutenzione del Baulino, con una novità in positivo, l’impianto di irrigazione finalmente in funzione!

mercoledì 13 maggio 2009

Salone del libro

Saremo presenti al salone del libro di torino, venerdì 15 maggio, dalle ore 18,00 alle ore 23,00 presso lo stand del Centro Servizi V.S.S.P.. Padiglione 3 stand P101 - P102.

lunedì 4 maggio 2009

5 x 1000

L'Associazione "Vivere il Verde" desidera renderVi noto che esiste la possibilità di donare il Vostro 5 x1000 anche a noi. Sappiamo che ci sono Associazioni che fanno del Vs. contributo la loro vita specialmente nel campo della Ricerca. Sappiate comunque che noi ci mettiamo il nostro cuore ed impegno ed i risultati sono sotto i vostri occhi. Qualora decideste di farlo, ve ne saremmo molto grati, e vi ripagheremo con un giardino e con attività sempre più belle e coinvolgenti.
Un grazie in anticipo.

Il nostro Codice Fiscale é: 92027250015

GRAN TOUR




Domenica 17 maggio, come ormai consuetudine da quattro anni, il giardino del Baulino sarà aperto ai partecipanti di “Gran Tour”. In questa edizione per poter partecipare è necessario telefonare al numero verde 800 329 329 dando la propria adesione ed i propri dati. La novità è la possibilità del pagamento della propria quota con bonifico bancario, ma non solo, per agevolare i percorsi “fuori porta” è stata data la possibilità di poter avere a disposizione alcuni posti che si potranno avere prenotando al numero verde e pagando la quota di adesione (€ 4,00) direttamente sul posto il giorno stesso dell’iniziativa,. Al momento della prenotazione andrà specificata la partecipazione direttamente presso il giardino. Ulteriori info sui percorsi sono disponibili su www.torinocultura.it e www.piemontefeel.it.

Per quest’anno abbiamo pensato di allargare il percorso “Gran tour” con alcune iniziative a disposizione di tutti, con ingresso libero.

Avremo il piacere di avere con noi la scuola di agraria “Vaglio Rubens”di Biella con la presenza del Professor. Alessandro Corbellini ed alcuni giovani allievi.

Ci parleranno di innesti e di rose, argomento di cui è particolarmente appassionato il prof. Corbellini, in questi ultimi tempi impegnato al di là dei confini nazionali come portavoce di questo argomento che pochi lascia indifferenti, gli metteremo a disposizione il nostro piccolo roseto.

Sarà inoltre presente il Professor Costantino Ciccone, docente della scuola di agraria “Baldessano Roccati” di Carmagnola. Con lui già esiste un collegamento per quanto riguarda il nostro “Progetto Scuola”, il Baulino già lo conosce, gli affideremo le potature e la riproduzione degli arbusti a fioritura primaverile.

Ovviamente data la vastità degli argomenti ma anche delle numerose specie di piante e arbusti in loco, altri argomenti potranno essere affrontati.

Inoltre

  • “Poesia tra gli alberi” a cura di Paolo Castagno e Enzo Di Ganci, poesie inedite curate e lette dagli autori stessi
  • L’Ortoterapia a cura della Professoressa Marinella Piola
  • L’ortoterapia, come dice l’etimologia della parola stessa, comprende l’attività di giardinaggio, la coltivazione di piante e ortaggi, attività queste che permettono la cura dell’ansia attraverso la stimolazione dei sensi del tatto dell’olfatto e della vista, e quindi ridurre situazioni di difficoltà o di limitazione psico-fisica.
  • Il Gruppo pittori “Valentino”, quadri ed acquerelli a soggetto floreale per unire e confondere natura vera e riprodotta
  • La giovanissima disegnatrice Francesca Giorgino con i suoi acrilici
  • I prodotti biologici ed etnici di “Terredi”
  • Il Master reiki, Rina Giorgino, che con l’aiuto di alcuni primi e secondi livelli del metodo Usui eseguirà trattamenti e darà spiegazioni sull’efficacia degli stessi.

E poi ancora le nostre tisane, preparate con le erbe del giardino, le fotografie ed i ricordi di questi anni di lavoro, del “Progetto Scuola”, delle iniziative nate per collegare un luogo che molti casellesi non conoscono, che presto dovrebbe cambiare la propria destinazione, quella legata alla struttura, ma ci auguriamo che il giardino possa mantenere la sua identità, quella voluta da coloro che per primi l’hanno recuperata, i coniugi Poma e poi, le nostre cure, non giardinieri provetti, all’inizio forse più una “Armata Brancaleone” appassionati ed entusiasti cultori del “fare qualcosa” che piano piano hanno acquisito esperienza e sempre maggiore sicurezza, e nella speranza di avervi graditi ospiti i risultati li giudicherete voi stessi. In caso di maltempo alcune iniziative si svolgeranno nei locali interni della struttura.

Orario ore 9,30 – 12,30 Ore 15,00 – 18,00

Nel giardino la sera del 14 maggio alle ore 20,30, verrà recitato il Rosario.

Venerdì 15 maggio, dalle ore 18,00 alle ore 23,00 saremo presenti al Salone del Libro di Torino nello spazio dedicato alle associazioni dal centro servizi per il volontariato “V.S.S.P.”






martedì 31 marzo 2009

Attività del periodo:

Molto riuscita la serata del 24 marzo presso l’officina del Buon Gusto, a Caselle, Erbe, sapori e dintorni”, ottima cena a buffet con menù “verde”, un po’ di musica e approccio al mondo delle piante aromatiche e delle spezie. Tutto esaurito con la richiesta di rifarla a breve!
I nostri impegni del periodo ci vedranno impegnati con alcune visite delle classi del “Progetto Scuola” in visita al Baulino, nello stesso luogo ospiteremo l’Unitrè di San Maurizio mercoledì 22 aprile alle ore 15,00.
Domenica 17 maggio in occasione di “Gran Tour”, il giardino sarà aperto tutto il giorno, ospiterà musicisti, esperti di giardinaggio, pittori, una mostra fotografica, con le finalità che hanno caratterizzato tutte le altre precedenti iniziative nello stesso luogo: vita nuova al giardino, ai suoi abitanti e a tutti coloro che lo visiteranno.
In particolare vorremmo nell’occasione apprendere alcune tecniche di innesti e potature, cominciare a vivere un giardino come un qualcosa che ci può essere utile anche sotto altri aspetti, senza nulla togliere all’armonia ed all’estetica delle piante tradizionali oggi è quanto mai utile inserire nelle nostre aiuole anche delle verdure, un approccio al “giardin potager” o meglio “orto giardino”. Nato in Francia dove è molto usuale anche qui sta arrivando, con la complicità di un momento di recessione dove il “fai da te” sta allargando i suoi confini. E poi ovviamente un cenno particolare all’”ortoterapia”, ai suoi piacevoli aspetti e benefici, a tutto ciò che possiamo trovare in un luogo che rappresenta un impegno costante ma anche una piacevole fonte di sorprese e gratificazioni.
Le iscrizioni al percorso “Gran Tour” sono le stesse delle edizioni precedenti: prenotazioni e informazioni al numero verde 800.329.329, oppure presso Info Piemonte, Piazza Castello, Torino. La differenza di questa edizione è la forma del pagamento che può essere effettuato anche con bonifico bancario.
Ultime notizie dall’Associazione:

Il nuovo direttivo dell’Associazione “Vivere il Verde”, eletto nell’assemblea del 9 marzo, è formato da:

Giuliana Vormola ____________Presidente
Mariangela Marzola __________Vice-Presidente
Flavia Pezzati _______________Segretario
Maria Letizia Vaiti ___________ Tesoriere
Guido Albertin _______________Consigliere
Brunella Bianciotto ___________Consigliere
Francesca Frizzi _____________Consigliere Supplente
Renato Ronco _______________Consigliere Supplente


e sarà in carica sino alla fine del 2010.
A.A.A. Cercasi:

uomini e donne di buona volontà, senza limiti di età, razza, religione, posizione sociale con l’unica caratteristica di volere dedicare un po’ di tempo al giardinaggio (potature, trapianti, diserbo, piantumazioni, concimazioni) tecniche che si imparano con molta facilità!

L’unica caratteristica fondamentale è:
“Voglio trovare il tempo per farlo”
Frasi celebri:


“Lo scopo di un giardino sia di fornire gioia e ristoro alla mente, di placare, di raffinare e di innalzare il cuore in un afflato di lode e riconoscenza”.
Gertrude Jekyll

venerdì 13 marzo 2009


Dal prossimo 4 aprile partirà Gran Tour , una manifestazione nata dall'unione di "Rivelazioni Barocche" e "Torino... e oltre" (storiche proposte turistiche della città).

Fino a novembre verranno offerti ai turisti oltre cento itinerari culturali a Torino e in Piemonte. Il tema guida dell'anno è il design: nel 2008 Torino è la capitale mondiale del settore e "sull'accezione più ampia di disegno, progetto, rapporto tra forma e funzione le associazioni hanno lavorato proponendo nuove letture del nostro patrimonio storico, artistico, architettonico, naturalistico".
Primi appuntamenti: sabato 12 aprile e giovedì 8 maggio. In quelle date, ad esempio, si potrà partecipare alla visita "Piazze dipinte e piazze reali. Da Palazzo Madama al Balon si ridisegna lacittà", percorso che spiega com'è cambiata nel corso di tre secoli la parte di città compresa tra le piazze Castello, Corpus Domini, Palazzo di Città, San Giovanni e della Repubblica.
Gran Tour è promosso da Città di Torino , Regione Piemonte, Provincia di Torino, Fondazione CRT e Fondazione per l'Arte della Compagnia di San Paolo. L'evento è realizzato dalla Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti e da 73 associazioni culturali che organizzano le visite.

Le prenotazioni degli itinerari sono obbligatorie (l'apertura è avvenuta lo scorso 18 marzo) e si possono effettuare chiamando il numero verde 800.329.329, attivo tutti i giorni dalle 8 alle 22, o recandosi all'InfoPiemonte di via Garibaldi 2, aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18.

Il calendario delle iniziative si può trovare sul sito www.torinocultura.it e presso le biblioteche civiche, le sedi delle Circoscrizioni, la Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti in via Napione 2, il Punto Informativo in piazza Palazzo di Città e all'InfoPiemonte.

sabato 28 febbraio 2009

Campagna tesseramento 2009



ORTOTERAPIA



L’Ortoterapia, traduzione di “horticultural therapy”, è una nuova terapia alternativa che nasce negli Stati Uniti, dove da parecchi anni è studiata e praticata; è diffusa anche in Canada ed Australia e più recentemente in Giappone, in Europa in Germania e Inghilterra.
L’ortoterapia, come dice l’etimologia della parola stessa, comprende l’attività di giardinaggio, la coltivazione di piante e ortaggi, attività queste che permettono la cura dell’ansia attraverso la stimolazione dei sensi del tatto dell’olfatto e della vista, e quindi ridurre situazioni di difficoltà o di limitazione psico-fisica.
Prendersi cura di organismi vivi, da soli o in gruppo stimola il senso di responsabilità e la socializzazione, combatte il senso di isolamento e di inutilità in persone con handicap fisici o negli anziani soli, a livello fisico stimola l’attività motoria, migliora il tono dell’organismo. e contribuisce ad attenuare stress e ansia. Molti studi hanno dimostrato che poter godere della vista di un paesaggio verde aiuta a sopportare meglio il dolore, la depressione e addirittura stimola la ripresa dell’organismo in fase di convalescenza.
Nei paesi dove l’ortoterapia è una scienza consolidata la progettazione di parchi e giardini segue schemi di orientamento ben precisi, scelta delle piante più adatte allo scopo. I gardens nascono presso scuole, carceri, ospedali, case di riposo, centri educativi e psichiatrici, ma spesso anche presso orti botanici.
Il Italia qualcosa comincia a muoversi, giardini e parchi già esistenti vengono riadattati allo scopo, con progetti di percorsi intesi come una passeggiata continua, priva di incroci e possibili cause di smarrimento, senza barriere e gradini e contrasti violenti luce-ombra. Di grande importanza la vegetazione con particolari tipi arborei quali il Ginko biloba, l’albizia, il salice piangente, la mimosa e la sughera ed in generale piante da fiore e tutte le aromatiche per stimolare la vista e l’odorato, l’udito viene stimolato dal rumore delle foglie ma anche dall’acqua che è un elemento fondamentale in un giardino, anche dal punto di vista estetico ed energetico. Il tatto è stimolato da essenze arboree come la sughera ma anche da vasi e contenitori con diverse caratteristiche. L’olfatto è stimolato da essere odorose quali le piante aromatiche. La vista è stimolata da piantumazioni che generano fioriture varie e scaglionate nel tempo e dall’inserimento di pietre naturali di diversi colori.

Convocazione Assemblea

LUNEDI’ 9 MARZO 2009 alle ORE 21,00


presso la


CASA DELLA ASSOCIAZIONI “Silvio Passera”
Via Madre Teresa di Calcutta, 55 – Caselle Torinese


Si svolgerà l’annuale assemblea ordinaria dei Soci

Ordine del giorno:

  • relazione del Presidente
  • bilancio consuntivo 2008
  • programma iniziative e bilancio preventivo per l’anno 2009
  • rinnovo cariche consiglio direttivo che sarà in carica negli anni 2009 e 2010
  • varie ed eventuali

L’Assemblea sarà validamente costituita secondo le norme statutarie.



Il Presidente

Giuliana Vormola


Associazione Vivere il Verde
Iscrizione Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato Determina n. 230 del 05/05/2000
Legale Rappresentante: Giuliana Vormola
Codice Fiscale 92027250015

venerdì 23 gennaio 2009

Sabato 31 gennaio in piazza Boschiassi dalle ore 8,00 sino ad esaurimento scorte offriremo reticelle di arance e miele di fiori d'arancio. Quanto ricavato verrà versato all'associazione Italiana Ricerca Cancro (AIRC) e servirà per la cura e prevenzione delle malattie oncologiche.

Vi aspettiamo!