sabato 23 agosto 2025

@Pensierinapnea...... le nebbie si diradano.....


Dopo avere elaborato e in parte stemperato le sensazioni che provocano la modalità si ricomincia con la ripresa di tutto ciò che abbiamo messo in stand by. Non è così immediato e così rapido, c'è spazio per ripensamenti e fermate intermedie, ma inizia a sgomitare e farsi spazio la voglia di riprendere quanto interrotto e recuperare il tempo perso.

Si ritorna in cucina, a pasti normali, si progetta l'organizzazione di qualcosa di particolare (un brunch? una merenda sinoira prima di fine estate? Una abbuffata di gelati? ) si pensa ad una camminata in montagna, roba leggera, per iniziare, dopo un lungo periodo di inattività e proprio per questo è ora di ricominciare..... ed è solo l'inizio!




 

lunedì 18 agosto 2025

 

@Pensierinapnea


L'apnea, anche al di fuori del suo ambito sportivo o agonistico, insegna anche questo: sapersi adattare, procurarsi risorse proprie e utilizzarle, attivare le proprie capacità di difesa o sopportazione in condizioni difficili.(Umberto Pelizzari)

E' una sensazione fastidiosa, il respiro modificato e il battito cardiaco accelerato, che si paventa quando stiamo per affrontare situazioni che ci sono sgradite, che affrontiamo con timore e ansia. Un riflesso incondizionato, si ripete quando le stesse si presentano. Il nostro cervello si mette in questa modalità, già in fase preventiva, una sorta di protezione.

Lentamente, quando la situazione si stempera, il respiro e il battito tornano regolari, il senso di apnea si allontana. La nostra mente inizia ad elaborare pensieri più razionali, inizia la fase dell'accettazione e del superamento di ciò che ha provocato la nostra reazione, incontrollata e incondizionata.


La nostra mente ha un suo meccanismo per farci affrontare al meglio le situazioni che si presentano di volta in volta.


giovedì 14 agosto 2025

FERRAGOSTO 2025....pensieri e parole

Ferragosto, in dialetto piemontese Meisost, è la festa culminante dell'Estate, cene sul mare, fuochi d'artificio, musica. I miei primi ricordi sono la festa patronale del mio paese, iniziava il 14 e finiva il 16, tutto in semplicità ma assoluta allegria, un perfetto legame fra la festa religiosa e quella “profana” . Ad un certo punto mi sono allontanata da quella realtà; Ferragosto era il mare, uno scenario diverso, aveva un suo fascino assoluto, il mare lo adoro, in tutti i suoi aspetti.

Questi ultimi anni sono stati anomali per una serie di motivi, l'ultimo Ferragosto degno di questo nome è stato il 2019, gli anni successivi sono stati segnati da una serie di circostanze, gli ultimi trascorsi in solitudine, tralascio i particolari. Questo andrà meglio, in salute e in buona compagnia, come dovrebbero essere i giorni di festa. 

I ricordi e i pensieri vanno ovviamente al passato, alle cose che non ci appartengono più. 

Senza nulla togliere a tutto questo, è il presente che deve essere il motivo conduttore dei nostri giorni. . Altra cosa sono le persone con le quali percorriamo i sentieri del nostro tempo, con le quali è fondamentale essere in sintonia e comunione di intenti, che sono al nostro fianco quando barcolliamo e a nostra volta dobbiamo sostenere quando necessario, porte aperte quando cerchiamo un rifugio, fiamma accesa quando il buio è troppo fitto.

Ferragosto sia, caldo, chiassoso se ne abbiamo voglia, colorato (con i colori dello Spritz per cominciare), l'estate finisce in fretta......