L’anno volge al termine, vorrei dedicare questi ultimi spazi per parlare non di attività o luoghi ma di personaggi, quelli conosciuti in questi ultimi tempi e quelli che conosco da anni, ma che ho avuto, per motivi diversi modo di conoscere meglio e condividere esperienze comuni.
In particolare mi soffermerò su personaggi che fisicamente ho frequentato, perché oggi abbiamo a disposizione mezzi con i quali si possono intrattenere rapporti interlocutori anche senza una conoscenza diretta, e questo serve quando ci sono interessi in comune e la distanza è notevole, ma sarebbe sbagliato privarci del piacere che nasce da un rapporto reale e sincero, sempre più raro da trovare in tempi dove tutto è sempre più finto e basato su convenienze effimere e passeggere.
Inizierò dal mio amico Renato Ronco, conosciuto a Masino come molti altri, e dopo la scoperta che viviamo ad un quarto d’ora d’auto di distanza, le nostre frequentazioni sono diventate più assidue, nel suo vivaio ho trovato ciò che raramente si trova altrove, ma non solo, una alta qualità ad un prezzo più che equo, e questo mi ha permesso di arricchire il giardino di casa mia come il giardino del Baulino di piante insolite. Ma Renato ha anche altre caratteristiche, e alcune di queste ci accomunano, è un viaggiatore curioso, non solo di luoghi ma anche di piante insolite, raramente da un viaggio riporta in valigia solo panni da rassettare spesso ci sono semi e piante provenienti da paesi lontani che andranno ad arricchire le sue collezioni. Scrittore provetto, cura il suo blog “http://rennybus.blogspot.com/”, scrive su riviste del settore e tiene una rubrica su Case&Country.
Nel suo vivaio in questi anni abbiamo consumato alcune piacevole cene estive, sul bordo del laghetto con le ninfee e la victoria amazonica, di fianco al gigantesco bambuseto…. dove ad una certa ora quando cala la notte la luna si specchia nell’acqua proprio sopra la basilica di Superga, sotto la quale in linea d’aria si trova il luogo. Nel vivaio di Renato ho conosciuto Alessandro Corbellini, insegnante alla scuola di agraria di Biella: le piante sono parte fondamentale della sua esistenza, le rose in particolare, di cui conosce tutto, specie, generi, varietà, malattie, sistemi di riproduzione. In più occasioni ha fatto parte di giurie in concorsi floreali, più all’estero che in Italia, dove a volte dice di volersi trasferire, speriamo di no, il mondo botanico ha bisogno di un ricambio generazionale e Alessandro è sicuramente un personaggio destinato a grandi successi. L’ho incontrato nell’ultima recente edizione della “Masino d’autunno”, mi ha promesso che in primavera verrà a Caselle a parlarci di rose e a portarmi una piccola collezione da lui preparata: lo aspettiamo!
Con Renato potremo trascorrere insieme la serata di lunedì 15 novembre, alle ore 21,00 presso i locali dell’Associazione Turistica Pro Loco di Via Madre Teresa di Calcutta, 55, durante la quale ci presenterà anche il suo primo libro di recente pubblicato “Il giardino delle regole infrante”.Negli stessi locali lunedì 18 ottobre c’è stato l’incontro con il maestro giapponese Tamio Yagisawa, nutrizionista, esperto in digiuno terapeutico e feng shui. Ci ha impressionati con il suo sapere e con la sua osservazione dei tratti del viso e delle mani dai quali trae un immediato responso nato dalla lettura degli stessi; i suoi consigli sono semplici e naturali, partono da vecchie consuetudini che appartenevano ai nostri come ai suoi antenati.
La sala a disposizione ha faticato a contenerci tutti e quanto prima ripeteremo la serata, lo abbiamo ascoltato per due ore filate e molti di noi hanno molte domande da sottoporgli.
Dal punto di vista organizzativo la nostra associazione a breve proporrà ai suoi affiliati una serie di convenzioni, alcune già stipulate altre in fase di definizione, con alcuni esercizi commerciali.