giovedì 1 aprile 2010

ARGOMENTI DEL MESE





IL PERSONAGGIO DEL MESE: GERTRUDE JECKYLL (1843-1932)




Ho ripreso in questi giorni il libro di uno delle autrici di giardinaggio, Gertrude Jeckyll, (1843-1932), che preferisco: creatrice del bordo misto, pittrice, geniale innovatrice di architettura del giardino, curiosa ricercatrice di piante nuove ed insolite. Creava legami con le stesse, affermando di quanto fosse fortunata per la felicità che le dava l’amore per il giardinaggio, diceva “un seme che una volta piantato non muore mai, ma cresce e cresce fino a diventare una fonte inesauribile di felicità in perenne aumento” (da “Bosco e giardino” ed. Franco Muzzio). Ha modificato le abitudini e le consuetudini dell’epoca, allontanandosi dal giardino formale, dall’arte topiaria, dalle aiuole impostate, ed ha iniziato a parlare di giardino con i “garden cottages” piccoli giardini colorati che arrivano sulla porta di casa, sono una parte integrante dell’altra, o nel caso di grandi giardini, ha iniziato a creare stanze a cielo aperto, monocolore, in sequenza una dopo l’altra, una prepara l’occhio a quella successiva, fino ad arrivare al margine del sottobosco e poi infine il bosco, fino a penetrare oltre i suoi confini ed arrivare all’orizzonte. Lettura quanto mai piacevole, una sorta di diario, “il piacere di condividere la duratura felicità che nasce solo dall’amore per un giardino” ed è il motivo conduttore che ho sempre trovato nelle persone appassionate di giardini attraverso i loro scritti o le testimonianze viventi.
Nei suggerimenti per questo periodo Gertrude ci da semplici ed efficaci nozioni, lei stessa si è occupata direttamente del suo giardino, Munstead Wood, fino a tarda età, la cecità le ha tolto in parte le capacità, ma fino alla fine non si è risparmiata, il contatto con la terra era un piacere a cui non poteva sottrarsi, piantare bulbi, potare rose, predisporre nuove aiuole, iniziando dalla preparazione del terreno, e ancora la ricerca di sempre nuovi accostamenti, la sfida della tradizione consolidata per “osare” esperimenti che ancora oggi sono seguiti dai nuovi maestri del giardinaggio, soprattutto da coloro che sono alla ricerca di un modello di giardino dove tutto sembra apparente e casuale mentre invece è studiato con cura.
E allora benvenuta primavera, come direbbe Gertrude, e si metterebbe all’opera perché in questa stagione ogni piantina, ogni bulbo, ogni arbusto ha bisogno della mano dell’uomo, per dare il meglio di se. Chi ha trascorso l’inverno in una sorta di forzato letargo altro non aspetta, a discapito di altre attività e del poco tempo, per dedicarsi alla cura di chi saprà sdebitarsi appieno delle cure ricevute, curare il verde, al di là delle sue dimensioni o della sua locazione, è sicuramente una delle massime soddisfazioni che ci possiamo prendere, che possono contribuire a salvare o perlomeno migliorare il mondo, e ci fanno stare un gran bene!




IL LIBRO DEL MESE, "IL GIARDINO DELLE REGOLE INFRANTE" DELL'AMICO RENATO RONCO



Parlando di libri mi voglio complimentare con l’amico e membro del nostro direttivo, Renato Ronco, per la pubblicazione della sua opera prima “Il giardino delle regole infrante” Blu Edizioni. Quando me lo ha comunicato, con la sua semplicità e quella vena di bonaria ironia mi ha detto, “adesso posso anche morire, ho un figlio, qualche albero l’ho piantato e un libro l’ho pubblicato”, e invece no, Renato, quanto consigli puoi ancora darci, quanti luoghi puoi ancora descriverci, e quante piante che solo tu riesci a trovare puoi ancora farci conoscere!






DOMENICA 16 MAGGIO, AL BAULINO RITORNA "GRAN TOUR"




Tornando ai nostri impegni, anche per quest’anno ritorna il circuito di “Gran Tour”, domenica 16 maggio, dalle ore 9,30 alle 12,30, presso il giardino del Baulino. La manifestazione nasce sotto il patrocinio della “Regione Piemonte”, della “Provincia e della Città di Torino”, della “Compagnia di San Paolo” e di “Torino, città capitale europea”. Nell’avvicinarsi del 2011, per i 150 anni dall’Unità d’Italia, è stata ufficializzata alla Presidenza del Consiglio ed all'Osservatorio Nazionale del Volontariato la richiesta di accogliere la candidatura di “Torino-Piemonte capitale del volontariato 2011” e ciò renderà ancora più carico di significati tutto ciò che il territorio riuscirà ad offrire in ambito di volontariato. Gran Tour offre oltre 100 itinerari in tutto il Piemonte per scoprire tesori storici, artistici e culturali della nostra regione, siamo quindi orgogliosi di farne parte. Come per le precedenti edizioni, chi fosse interessato può avere tutte le informazioni necessarie dal numero verde 800-329329, per quanto riguarda le iscrizioni ed il pagamento della quota di partecipazione può rivolgersi a noi direttamente, oppure il giorno stesso alla guida che sarà presente sul posto. Lo scorso anno abbiamo fatto il tutto esaurito, perché non ripeterci?

http://www.comune.torino.it/cultura/grantour/gt_2010.pdf (pag. 59) Associazione "vivere il verde"

1 commento:

  1. Cara Giuliana, grazie per aver dato pubblicità il mio libro.
    Mi spiace di avere troppi impegni e non poter partecipare attivamente alle tue molte iniziative. Mi rammarico anche di non poter aiutarti nei lavori necessari per mantenere il Baulino come un piccolo paradiso.
    Renato.

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