mercoledì 23 giugno 2021

Giallo come il sole profumato come il mare

 Ci sono profumi e colori ai quali mi è difficile resistere,  è successo pochi giorni fa, al mercato, dove su un banco troneggiava una piramide di "ovali di Sorrento". E' una simpatica definizione per uno dei nostri prodotti migliori, i limoni della costiera amalfitana (nessuna garanzia che la loro provenienza fosse quella, ci basta il loro profumo): di forma ovale, con buccia spessa e irregolare, ricchi di vitamina C e oli essenziali. Perfetti per il lemoncello, stavolta li ho utilizzati per la marmellata, mai fatta prima, risultato ottimo. 
Una precisazione è doverosa, la marmellata è quella dove si utilizzano gli agrumi (limone, arancia, mandarino, cedro, pompelmo, bergamotto, kumquat, lime), con tutti gli altri frutti e verdura è confettura.
Prendiamo come base 1 kg di limoni
La preparazione è un pò lunga per l'esigenza di togliere il più possibile il sapore acidulo,  si ottiene, dopo un lavaggio accurato con uno spazzolino dei frutti interi, tagliandoli poi a fette sottili, tolti i semi, lasciandoli in immersione in acqua fredda ricoperti di pellicola. L'acqua verrà cambiata ad intervalli regolari, per le successive 24 ore (come fatto anche per le scorze candite delle arance).



Scolare il tutto, trasferire in una pentola capiente, ricoprire di acqua fredda, far arrivare a bollore, scolare nuovamente, tenere da parte 350 ml di acqua di cottura, rimettere nella pentola, aggiungere l'acqua messa da parte. 
Aggiungere 600/700 gr. di zucchero, cuocere a fuoco medio/basso per circa un'ora, mescolando di tanto in tanto, ho messo la retina rompifiamma per evitare antipatiche  bruciature.



Nel frattempo prepariamo i barattoli, li passo per 2 minuti nel microonde con un pò di acqua sul fondo, si butta l'acqua, si fanno asciugare e sono pronti. 
Per sapere se la marmellata è pronta si fa la prova con un pò di composto sul piattino inclinato, sarà pronta se rimane ferma.
Travasare nei barattoli fino ad un centimetro dal bordo,  lasciarli raffreddare capovolti, questo per permettere la formazione del sottovuoto,
La marmellata è pronta, buonissima, senza sprechi, da mangiare con fette di pane o nella preparazione di dolci.




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