sabato 28 febbraio 2009

ORTOTERAPIA



L’Ortoterapia, traduzione di “horticultural therapy”, è una nuova terapia alternativa che nasce negli Stati Uniti, dove da parecchi anni è studiata e praticata; è diffusa anche in Canada ed Australia e più recentemente in Giappone, in Europa in Germania e Inghilterra.
L’ortoterapia, come dice l’etimologia della parola stessa, comprende l’attività di giardinaggio, la coltivazione di piante e ortaggi, attività queste che permettono la cura dell’ansia attraverso la stimolazione dei sensi del tatto dell’olfatto e della vista, e quindi ridurre situazioni di difficoltà o di limitazione psico-fisica.
Prendersi cura di organismi vivi, da soli o in gruppo stimola il senso di responsabilità e la socializzazione, combatte il senso di isolamento e di inutilità in persone con handicap fisici o negli anziani soli, a livello fisico stimola l’attività motoria, migliora il tono dell’organismo. e contribuisce ad attenuare stress e ansia. Molti studi hanno dimostrato che poter godere della vista di un paesaggio verde aiuta a sopportare meglio il dolore, la depressione e addirittura stimola la ripresa dell’organismo in fase di convalescenza.
Nei paesi dove l’ortoterapia è una scienza consolidata la progettazione di parchi e giardini segue schemi di orientamento ben precisi, scelta delle piante più adatte allo scopo. I gardens nascono presso scuole, carceri, ospedali, case di riposo, centri educativi e psichiatrici, ma spesso anche presso orti botanici.
Il Italia qualcosa comincia a muoversi, giardini e parchi già esistenti vengono riadattati allo scopo, con progetti di percorsi intesi come una passeggiata continua, priva di incroci e possibili cause di smarrimento, senza barriere e gradini e contrasti violenti luce-ombra. Di grande importanza la vegetazione con particolari tipi arborei quali il Ginko biloba, l’albizia, il salice piangente, la mimosa e la sughera ed in generale piante da fiore e tutte le aromatiche per stimolare la vista e l’odorato, l’udito viene stimolato dal rumore delle foglie ma anche dall’acqua che è un elemento fondamentale in un giardino, anche dal punto di vista estetico ed energetico. Il tatto è stimolato da essenze arboree come la sughera ma anche da vasi e contenitori con diverse caratteristiche. L’olfatto è stimolato da essere odorose quali le piante aromatiche. La vista è stimolata da piantumazioni che generano fioriture varie e scaglionate nel tempo e dall’inserimento di pietre naturali di diversi colori.

1 commento:

  1. ..:IO LA VEDO NELLO STESO MODO, LA CURA DELLE PIANTE SAREBBERO LA CURA PIU' SANA E GIUSTA CHE TI ROSPVONO IL DANNO ALLE PERSONE. -
    LE CURE CON MEDICINALI ESISTONO ANCHE BUONE , -

    IO CREDO CHE... LO SPECIALISTA NON SEMPRE PORTA A TERMINE LE SUE CURE MEDICHE VERSO LA PERSONA MALATA...-

    ADESSO PASSIAMO ALLE PERSONE MALATE DELLA AMALATIA DEL SECOLO...________(IL CANCRO) -

    VEDIAMO CHE....NON SEMPRE LE PERSO COLPITE SI SALVANO LA VITA.
    LA MALATIA NON GUARDA IN FACIA NESSUNO NE RICCHI NE POVERI...
    EPPURE LA CURA ESISTE.... PERò NON LA USANO... LA TENGONO BEN CONSERVATA...LA INVIO COSì SENZA FINIRE... PERCHGè MI CHIAMANO ALLA CENA ...
    CI RISENTI ER






























































































































































































































































































































































































































    UN SALUTO

































































































    BENITO

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