martedì 27 febbraio 2024

 


Un albero dai mille significati: l'olivo




campo di olivi in Toscana
 
L'olivo o ulivo (olea europaea)  appartiene alla famiglia  delle Oleaceae e al genere Olea.

E'  un albero da frutto si presume originario dell'Asia Minore
E'  utilizzato fin dall'antichità per l'alimentazione. Le olive, i suoi frutti, sono impiegati per l'estrazione dell'olio di oliva  e, in misura minore, per l'impiego diretto nell'alimentazione. A causa del sapore amaro dovuto al contenuto in polifenoli  appena raccolte, l'uso delle olive come frutti nell'alimentazione richiede però trattamenti specifici finalizzati alla deamaricazione (riduzione dei principi amari), realizzata con metodi vari. L'olivo svolge preziose funzioni ambientali mitigando i cambiamenti climatici. 
L'olivo è un albero sempreverde e un latifoglie, la cui attività vegetativa è pressoché continua, con attenuazione nel periodo invernale. Ha crescita lenta ed è molto longevo: in condizioni climatiche favorevoli può diventare millenario e arrivare ad altezze di 15-20 metri. La pianta comincia a fruttificare dopo 3-4 anni dall'impianto, inizia la piena produttività dopo 9-10 anni e la senescenza è raggiunta dopo i 40-50 anni. 
E' una pianta dai profondi significati Biblici e  Religiosi, è una pianta sacra, e sacro è il succo dei suoi frutti, l'olio.
Nell'Orto degli Ulivi Cristo passò le ultime ore prima della Passione. Nella festa cristiana delle Palme, celebrata una settimana prima della Pasqua, l'ulivo rappresenta Cristo stesso che con il suo sacrificio diventa strumento di riconciliazione e di pace per l'umanità
Regalare un olivo ha un significato molto profondo, perché è da sempre un simbolo di pace, ricchezza e prosperità. 
Anche conosciuto come “albero della vita” data la sua capacità a vivere per secoli, l'olivo viene donato per augurare un futuro ricco di pace, gioia e serenità. 
Cresce spontaneo nelle zone marittime e viene largamente coltivato nella zona mediterranea. In Italia gli olivi vengono coltivati sporadicamente anche al Nord e in modo più abbondante nel Centro-Sud. Il termine sporadicamente oggi è parzialmente modificabile, i cambiamenti climatici sono in parte responsabili, in questo caso in modo positivo, alla loro coltivazione anche nelle nostre zone, in pianura crescono senza problemi, danno una discreta produzione di frutti, ma anche ad altezze maggiori, fino ai 700-800 delle aree pedemontane alpine in posizione riparata con adeguata pacciamatura e protezione invernale crescono rigogliosi. L'ho piantumato nel mio giardino a 700 mt di altezza quando è nato il mio nipotino, il mio albero preferito per il piccolo grande amore che ha riempito e dato un senso alla mia vita in questi ultimi anni. Al momento entrambi crescono nel migliore dei modi. 
Potrei dilungarmi molto a scrivere di questa pianta, da sempre rappresentata nel mio immaginario nei territori che amo di più, quelli mediterranei, vicini al mare, sulle colline, il tronco scultoreo, monumentale, impossibile trovarne uno uguale all'altro, le radici, alcune avventizie, cioè che non si sviluppano dall'apice radicale dell'embrione ma da altri parti della piante, fuori dal terreno, forma intrecci nei quali a volte crescono cespugli e arbusti.  
Un campo di olivi è un luogo magico popolato da creature con forme surreali, con parti cave e misteriose......
L'olivo più vecchio del mondo si trova nel villaggio di Vouves, sull'isola di Creta. La sua età si aggira tra i 2000 e i 4000 anni.
Molto si potrebbe dire sui suoi frutti, le olive, e sul suo prodotto privilegiato, l'olio........ più avanti......

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