venerdì 21 novembre 2008


LE ATTIVITA'


Il giardino dei sensi ritrovati

Il giardino della casa di riposo “Giovanni Baulino” - un luogo di riposo per gli anziani ospiti e per tutti coloro che vi entrano, un angolo di pace, curiosità e piacere.
La struttura, anticamente lebbrosario e poi convento-ospedale, fu fondata nel 1600, e chiamata “Spedale di Caselle” dal capitano del popolo Aquilante Demonte, Nel 1769 acquisì la sua pianta attuale.


La Cappella dell'ospedale, dedicata Allo Spirito Santo

La Cappella è stata inaugurata nel 1783, unitamente alla costruzione ospedaliera. Il progettista, l'arch. Morari, lasciò un saggio della grande arte del Juvarra nell'interno della Cappella, formando un vero gioiello di proporzioni, con la pianta quadrata, sormontata da eleganti arcate che poggiano su otto colonne, un tempo adorne di stucchi. Più che una Cappella è una piccola chiesa.
Al centro degli archi laterali si aprono sette finestroni chiusi da eleganti vetrate artistiche, raffiguranti i simboli dell'Eucarestia: il grano, la vite, il calice con l'ostia, il pellicano, i pani e i pesci e i ritratti dei Santi fondatori dell'Ordine.
Un particolare curioso distingueva la Cappella: era dotata di un doppio altare maggiore che nella parte verso l'esterno serviva per le funzioni funebri dell'annesso cimitero, detto della Gerbola, mentre la parte interna dell'altare era usata per celebrare la S.Messa per i malati e per il personale dell'ospedale.
Una volta era sopra l'altare maggiore, ora è sulla parete di sinistra, la grande pala del pittore A. Nicola, datata 1937, raffigurante la Beata Vergine con gli apostoli riuniti nel cenacolo nel giorno della Pentecoste.


Il giardino

I lavori di manutenzione e recupero di alcune sue parti sono iniziati nel 1997, sono stati realizzati un roseto, una roccaglia, un angolo di aromatiche, un bordo misto erbaceo ed uno arbustivo, un piccolo arboreto con un gelso (morus nigra) ultimo esemplare esistente sul territorio.
In questi ultimi periodi sono state privilegiate alcuni piantumazioni per aumentare l’effetto cromo-emozionale del giardino durante tutto l’anno, questo per permettere di piacevolmente accompagnare il tempo degli ospiti della struttura, soprattutto con piante a bacca e alcuni esemplari di cornus.
Il clima favorevole ci ha permesso di creare di recente un gruppo di “succulente” e di un angolo di piante di sottobosco, (piccoli arbusti perenni, piccole tappezzanti)
Sono centinaia gli esemplari di piante di ogni genere e specie attualmente presenti, favorite da un buon microclima che permette la coltivazione anche di piante insolite, autoctone e non solo e quelle che possono trovare utilizzo nell’alimentazione per la preparazioni di cibi, bevande, (tisane, decotti, infusi, liquori) oli essenziali, distillati, estratti, e ultimamente è stato incentivato proprio la conoscenza di tali piante, per favorire l’esigenza che fortunatamente si sta risvegliando della riscoperta di sistemi e rimedi naturali.

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